(dal libro CANONE DELL’ICONA, Dionisio da Furnà)
Signore Gesù Cristo Dio nostro, che indescrivibile estasi nella natura della deità, e per la salvezza dell’uomo misteriosamente t’incarnasti nel seno della Vergine Maria Madre di Dio, o tu che ti sei degnato di essere circoscritto, o tu che hai impresso i santi lineamenti del tuo immacolato volto nel venerabile fazzoletto con cui hai guarito la malattia del governatore Abgaro e hai illuminato la sua anima nella conoscenza di te, vero Dio nostro, tu che per opera del tuo Santo Spirito hai spirato il tuo divino apostolo ed evangelista Luca a dipingere l’aspetto della tua irreprensibile Madre, che porta te bambino nelle sue braccia e che dice: La grazie di chi è stato partorito da me, sia con loro per opera mi; tu, o Dio Signore di tutto, illumina e istruisci l’anima, il cuore e l’intelletto del tuo servo (nome) le sue mani nel dipingere in modo irreprensibile e perfetto l’immagine tua e della tua Immacolata Madre e di tutti i tuoi santi, per gloria tua e per allegria e bellezza della tua Santa Chiesa, e per la remissione dei peccati di coloro che adorano e baciano con devozione queste icone e che riferiscono l’onore all’originale; liberalo da ogni diabolica influenza in modo che progredisca in tutti i tuoi comandamenti, per intercessione della tua Immacolata Madre, del santo glorioso apostolo ed evangelista Luca e di tutti i Santi. Amen.